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Foto della cattura dei partigiani
9 marzo 1945: i partigiani Walem (14.06.1920) e Giuliano Cirelli (13.04.1924) e Armando Meniciatti (29.04.1924), della III Divisione GL Langhe, scortati da alcuni Cacciatori degli Appennini. Benché i fascisti ne abbiano promesso la liberazione, non lontano da Dogliani, verranno invece fucilati.
htmlText_8CDC5B38_9E75_0C51_41C5_3A91BF2ED557.html = Foto della visita dei parenti
Nuto riceve la visita dei parenti mentre è partigiano in montagna, nell’estate del 1944. Da sinistra: Luigi Frassi, Ermete Revelli (padre di Nuto), Anna Delfino (fidanzata di Nuto), Nuto, Teressa Revelli (sorella di Nuto), Agostino Fossati, Nino Monaco e un partigiano della IV Banda GL.
Percorso approfondimento in preparazione
htmlText_08F98943_1BC5_D837_41A6_75D4D7ECDB6C.html = Foto della visita dei parenti
Nuto riceve la visita dei parenti mentre è partigiano in montagna, nell’estate del 1944. Da sinistra: Luigi Frassi, Ermete Revelli (padre di Nuto), Anna Delfino (fidanzata di Nuto), Nuto, Teressa Revelli (sorella di Nuto), Agostino Fossati, Nino Monaco e un partigiano della IV Banda GL.
htmlText_745746FB_611A_03D0_41C2_C561D2A5E739.html = Foto di Ferruccio Parri
Il 7 settembre 1969 viene inaugurato il monumento alla Resistenza a Cuneo. È prevista la partecipazione di personaggi dell’ex Partito d’Azione e di Giustizia e Libertà, tra cui Sandro Pertini, Giorgio Agosti, Faustino Dalmazzo, Arrigo Boldrini, Ezio Mauro e Ferruccio Parri, qui ritratto.
htmlText_91963577_9E75_04DF_41E0_A5897E0E9D0A.html = Il diario di Russia
Agenda per l’anno 1942. Nuto la riceve dal collega Giuseppe Perego alla vigilia della partenza per la Russia. Nuto vi annota in grafia minutissima gli eventi di cui è protagonista al fronte, fino all’inizio della ritirata nel gennaio 1943. Su queste pagine si fonda il suo libro d’esordio Mai tardi.
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htmlText_8AE86BD4_9E4B_03D1_41DA_20DA6C974A95.html = Il magnetofono
Il magnetofono con cui Nuto Revelli realizzò centinaia di interviste con i contadini e le contadine della campagna povera, della collina, delle Langhe e dei monti del Cuneese, durante gli anni Settanta. Migliaia di ore di conversazioni da cui nacquero i libri Il mondo dei vinti e L’anello forte.
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htmlText_8CC05A4D_9E55_0C33_418F_2F49C688F8E5.html = Pietra dell’amicizia
Nel 1987, Primo Levi regalò questa pietra a Nuto in segno di amicizia. Si tratta di un ciottolo del fiume Po, sul quale Primo fece incidere la poesia A Mario e a Nuto, che è conservato nella casa di Nuto a Cuneo. Il componimento fu pubblicato solo nel 2004, nel libro di Mario Rigoni Stern Aspettando l’alba.
A Mario e a Nuto
Ho due fratelli con molta vita alle spalle,
Nati all’ombra delle montagne.
Hanno imparato l’indignazione
Nella neve di un paese lontano,
Ed hanno scritto libri non inutili.
Come me, hanno tollerato la vista
Di Medusa, che non li ha impietriti.
Non si sono lasciati impietrire
Dalla lenta nevicata dei giorni.
htmlText_8A0C50A6_9E4B_1C71_41CD_431E62873021.html = Quadro della masca
Il quadro rappresenta una “masca”, ovvero una strega che volteggia tra i rami di un albero. Dipinto da Dada Rosso, moglie del pittore Egon Bianchi, amici di Nuto. Il soggetto riguarda il tema delle streghe del Piemonte contadino, di grande importanza nei libri Il mondo dei vinti e L’anello forte.
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htmlText_096EC1C8_1BC6_C831_4197_1BD3B952BD28.html = Quadro della masca
Il quadro rappresenta una “masca”, ovvero una strega che volteggia tra i rami di un albero. Dipinto da Dada Rosso, moglie del pittore Egon Bianchi, amici di Nuto. Il soggetto riguarda il tema delle streghe del Piemonte contadino, di grande importanza nei libri Il mondo dei vinti e L’anello forte.
htmlText_8FDE4CC9_9E75_0433_41DF_446948B3CDC7.html = Quadro delle grange di Paraloup
Firmato da Gianni Bevilacqua, un impiegato della Fiat amico di Nuto Revelli, il dipinto rappresenta le “Grange di Paraloup” ed è stato realizzato il 12 maggio 2008. Presentato a Paraloup in occasione di una mostra, è in seguito entrato nello studio dello scrittore.
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htmlText_145936D3_1B4E_C9D7_41A9_1FAEE8AF2690.html = Quadro delle grange di Paraloup
Firmato da Gianni Bevilacqua, un impiegato della Fiat amico di Nuto Revelli, il dipinto rappresenta le “Grange di Paraloup” ed è stato realizzato il 12 maggio 2008. Presentato a Paraloup in occasione di una mostra, è in seguito entrato nello studio dello scrittore.
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TDVAuthor.label = Byfarm Srl
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